Percorso “I 5 sensi”


“Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco:
vuol dire che ha giocato, si è divertito,
si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi,
è entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri.”
(Crepet P.)

                                             Alla scoperta dei 5 sensi (sfondo integratore di tutti i laboratori e progetti)

Il progetto sensoriale nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi favorendo così sia l’acquisizione di capacità logico – percettive, sia la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
I cinque sensi sono strumenti indispensabili per rilevare tutte le informazioni che derivano dall’esterno e rappresentano il canale privilegiato della conoscenza.
Ciascun laboratorio proposto, stimolando uno o più sensi, in un ambito ludico ma al tempo stesso costruttivo, si propone come essenziale nel processo di sviluppo di ciascun bambino.

Il tatto

Il senso del tatto si sviluppa man mano che il bambino cresce: dal toccare la mamma quando è molto piccolo al toccare i giocattoli in seguito e tutte le cose che lo circondano, e lo
portano a scoprire varie sensazioni: liscio, ruvido, soffice, duro, caldo, freddo.
Alcuni esempi di attività proposte:

  • Manipolazione con prodotti alimentari vari
  • Manipolazione con la pasta di sale didò fatto in casa
  • Manipolazione con la farina gialla

Attraverso queste attività i bambini potranno vivere sensazioni quali: il piacere di schiacciare, stringere, spalmare, assaggiare, modificare e conoscere la materia scoprendo le potenzialità espressive.

La vista

La vista, insieme al tatto, fa parte dei sensi più sviluppati nei bambini.
Già all’età di due e tre anni, si perfeziona notevolmente, diventa più ricca che particolari, permette in molti casi la piena distinzione dei colori.
Tuttavia l’attenzione visiva è ancora molto limitata quindi si sollecita molto l’osservazione delle forme degli oggetti, degli animali, delle persone.
Stimoliamo, attraverso il laboratorio di pittura, la conoscenza delle sfumature dei colori, la nascita dei colori secondari, toccheremo i colori per capire che sensazione diffonde il rosso, il blu, il giallo e se c’è differenza tra vederli e toccarli.

L’udito

L’udito è uno dei sensi più preziosi per il bambino; attraverso il suono egli sviluppa le caratteristiche del linguaggio e della comunicazione.
Con il passare degli anni l’udito si affina sempre più e diventa lo strumento capace di distinguere i rumori dai suoni, una voce lontana da una vicina, per questo motivo abbiamo scelto di sollecitare questo senso, attraverso giochi didattici stimolazioni frequenti che permettono al bambino di migliorare sempre più le sue capacità percettive.

Il gusto

Attraverso il gusto, il bambino porta a compimento le sue esperienze conoscitive più particolari e soggettive, perché è soltanto assaggiando qualcosa che egli riesce realmente conoscere e a distinguere i 4 diversi sapori: dolce, salato, acido, amaro…etc.
Attraverso la manipolazione, il bambino sperimenta le qualità di alcuni alimenti finché desidera portarli alla bocca e quindi li assaggia spontaneamente.

L’olfatto

L’olfatto è il senso che accompagna buona parte della vita di un neonato, infatti, l’odorato inizia a svilupparsi già nella pancia della mamma ma è crescendo che il bambino perfezionerà questa capacità in maniera progressiva; ecco perché già all’età di tre e quattro anni egli è già in grado di distinguere gli odori, a capire se sono nuovi, piacevoli, sgradevoli etc.
In quest’area sarà privilegiata la scoperta di tanti tipi di odori: quelli più familiari e noti (pane, pizza, frutta) oppure quelli della natura (fiori, foglie, alberi, erba, ecc.).